La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) è disciplinata dal Decreto Legislativo n. 507/93. In vigore dal 1° gennaio 1994 fino al 31/12/2012.
Presupposto impositivo è l'occupazione o detenzione di locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti.
Soggetti passivi sono coloro che occupano o detengono, nell'ambito del territorio comunale, locali o aree scoperte in cui si producono rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali assimilati agli urbani.
Entro il 20 gennaio successivo all'inizio dell'occupazione i soggetti passivi avrebbero dovuto presentare al comune apposita denuncia. L'obbligazione decorre dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui l'utenza ha avuto inizio.
Il Regolamento Comunale prevedeva una serie di riduzioni alle quali si accedeva dietro presentazione di apposito modulo di riduzione.
La tassa è calcolata sulla base della superficie dei locali e/o aree occupate, della categoria di riferimento per destinazione d'uso e delle tariffe determinate dall'ente, cui vanno aggiunti il tributo provinciale e le addizionali comunali.
Dal 01/01/2013 la TARSU è stata sostituita dalla TARES.